Celle di pressione e di carico
Pressure Cells
Le celle di pressione sono generalmente utilizzate per il controllo dello stress in roccia, terra, calcestruzzo o al contatto tra calcestruzzo-terreno o calcestruzzo-roccia (ad esempio sotto grossi rilevati in terra o nei rivestimenti dei tunnel).
Le applicazioni più comuni sono: Gallerie (metodo NATM); Dighe in terra; Rilevati; Fondazioni; Diaframmi.
Le celle di pressione sono principalmente costituite da un piatto sensibile riempito con olio disareato collegato ad un trasduttore di pressione per mezzo di un tubicino idraulico. La dimensione e la forma del piatto vengono scelti in base al tipo di applicazione.
Le celle di pressione totale per terreni hanno un piatto cella con solo lato sensibile che viene collegato al trasduttore di pressione per mezzo di un tubicino rigido in acciaio. Il trasduttore di pressione è generalmente un sensore a corda vibrante, tecnologia che garantisce una aspettativa di vita dello strumento molto elevata.
Durante lo scavo di gallerie, sono spesso richieste le celle di pressione per monitorare lo stress nel rivestimento in calcestruzzo. Sisgeo può fornire due modelli di celle di pressione:
Celle di pressione NATM L112: le celle radiali e tangenziali sono dotate di trasduttore di pressione con connettore integrato per la lettura diretta con la centralina portatile C6002MV;
Celle di pressione L111: queste celle possono essere customizzate nella forma e dimensione del piatto, nel modello di trasduttore e fondo scala. Con questa cella di pressione è consentita sia la lettura manuale che il monitoraggio in remoto.
I martinetti piatti sono disponibili in varie forme e dimensioni: a richiesta possono essere forniti di dimensioni customizzate.
Le celle di pressione totale per terreni e le celle di pressione L111 possono essere lette con le centraline portatili CRD-400, Galileo o New Leonardo, oppure collegate ad un datalogger (ad esempio OMNIAlog) per l’acquisizione automatica dei dati e la gestione di soglie di allarme.