Estensimetri


Extensometers

Quella degli estensimetri è una vasta famiglia di strumenti realizzati principalmente per monitorare lo spostamento relativo tra due o più punti.

Le più comuni applicazioni sono:

  • Gallerie e opere in sotterraneo;
  • Dighe;
  • Terrapieni;
  • Scavi profondi;
  • Fondazioni;
  • Prove su palo;
  • Muri di contenimento.

Gli estensimetri multibase da foro (chiamati anche "rockmeters") vengono spesso utilizzati per monitorare lo spostamento tra un punto fisso e due o più punti lungo lo stesso asse. Sono composti da una testa di riferimento, fino a 7 aste di misura di diversa lunghezza e ancoraggi inferiori, uno per ogni asta. Nella testa possono essere installati trasduttori di spostamento elettrici o a corda vibrante che consentono anche il monitoraggio remoto. Le aste di misura sono disponibili in diversi materiali a seconda delle necessità del cliente (fibra di vetro, acciaio inox e invar).

L'estensimetro MEXID è una versione miniaturizzata dell'estensimetro multibase: grazie alle dimensioni contenute e alla particolare cura costruttiva, il MEXID può essere installato anche in fori di sondaggio da 50mm.

I MEXID vengono forniti completamente assemblati e con un trasduttore elettrico o a corda vibrante per una installazione molto semplice e veloce: in campo sarà sufficiente estrarre lo strumento dalla scatola di imballaggio, inserirlo nel foro e cementare.

La convergenza delle gallerie può essere monitorata con un distometro digitale a nastro: lo schema di convergenza standard prevede 5 punti di riferimento distribuiti lungo la stessa sezione. Lo strumento consente di misurare la distanza relativa tra tutti i 5 punti di riferimento. E' possibile inoltre montare delle mirette con catarinfrangente o prismi presso i punti di misura.

Gli estensimetri da terrapieno vengono installati in grandi strutture in terra, come dighe o rilevati, dove è richiesto il monitoraggio delle tensioni o deformazioni orizzontali. Sono composti da un numero variabile di piastre d'ancoraggio connesse tra loro mediante aste e sensori telescopici, in modo da creare una catena continua.